Skip to main content

Tag: elio e le storie tese

Elio e Le Storie Tese

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

Elio e Le Storie Tese @ Vidia Club – Cesena // December 6, 2017

 

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Al via il TUR finale di Elio e le storie tese con la prima data al Vidia il 6 dicembre, con un SOLD OUT che si è fatto sentire. Per la band non è una novità registrare il tutto esaurito, ma in questo caso il sentimento di gratitudine verso il pubblico tocca anche picchi di commozione, data la peculiarità della situazione: Gli EELST si sciolgono. Ed è tutto vero.

 

 

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5285″ image_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column width=”1/2″][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5281″ image_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”5280″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

 

Artisti eclettici a tutto campo, dagli anni ’80 hanno caratterizzato la scena musicale italiana di nonsense e surrealismo, nascondendo nei loro testi la capacità unica (e irripetibile) di unire anche una satira politica pungente. E ora al Vidia ripropongono un repertorio che anche i neofiti riconoscono. Da Servi della Gleba al Fantasma Formaggino per arrivare alla Canzone Mononota e concludere con Tapparella e sì, quel Forza Panino che prima o poi tutti abbiamo intonato.

 

 

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”5266″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column width=”1/2″][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5287″ image_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”5283″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column width=”1/2″][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5269″ image_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”5271″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

 

 

La ricerca e la sperimentazione del gruppo sia in termini melodici che testuali rende però impossibile una catalogazione del gruppo che risulterebbe una forzatura. Gli EELST sono un genere a parte, più vicino ad un’avanguardia ce ad un ammiccamento a qualche altro genere precedente. E il pubblico lo sa e il Vidia esplode fra risate, canti e balli, perché Elio (Stefano Belisari ndr) ha creato uno show alla Elio. Canzoni, dialoghi e recitazione con una formazione straordinaria sul palco che oltre al frontman si avvale come sempre degli evergreen Faso, altrimenti detto “un uomo che soffre”, Cesareo alla chitarra, Christian Meyer alla batteria – che poi è anche un dj che mixa lo Jodel con la techno, Jantoman alle tastiere e la grandissima Paola Folli che con la voce accompagna EELST da qualche anno. Chiaramente poi c’è anche Mangoni, un artista a sé che però – come dice Elio –  “Ha la fortuna di non essere parte degli Elio e le Storie Tese e quindi lui non si scioglie e viene lasciato libero di spiccare il volo da solo”. Peccato per a pesante mancanza di Rocco Tanica, sostituito però dall’egregio Vittorio Cosma in arte (per la serata) Carmelo.

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column width=”1/2″][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5291″ image_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”5290″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5276″ image_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column width=”1/3″][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5289″ image_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”5278″ img_size=”1400×933″][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”5286″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

 

Libero Cola, titolare del Vidia Club alla notizia del loro scioglimento si dice dispiaciuto e ricorda il tempo trascorso in loro compagnia “quel primo concerto… un sold out clamoroso tant’è che organizzammo di trasmettere il concerto in diretta su Radio Melody per cercare di agevolare tutti quelli che erano rimasti senza biglietto. Con un mixer a 16 canali si sono collegati al canale della regia del concerto. Tutta la Romagna riuscì a seguire la loro esibizione”.

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column width=”1/2″][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5279″ image_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”5277″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column width=”1/2″][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5272″ image_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”5268″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5292″ image_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

 

E così per gli Elio e le Storie Tese è stato l’inizio della fine. Forse, parola di Elio, se non si fossero sciolti non sarebbe stato così bello. Forse si riuniranno, magari per sciogliersi di nuovo in bellezza.

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5273″ image_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1503314855353{padding-bottom: 22px !important;}”][vc_column][edgtf_single_image enable_image_shadow=”no” image=”5274″ image_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Scaletta:

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Testo: Sara Alice Ceccarelli

Foto: Luca Ortolani & Tobia Montanari Lughi[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]