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Tag: magellano concerti

I Ministri @ MIND_Festival

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• I Ministri •

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+

Alteria 

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Mind Festival (Monte Cosaro – MC) // 26 Luglio 2019

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Ormai da anni, il Mind Festival di Montecosaro è una certezza per i marchigiani (e non) amanti dei bei concerti e della musica live. L’edizione 2019 mi ha riservato due grandi sorprese per l’appuntamento del 26 luglio: prima, l’annuncio de I Ministri, che mi mancavano davvero troppo, per una delle quattro eccezionali date del tour estivo; poi, l’opening act di Alteria, con la quale, dopo quelle che sono state più di una recensione e di un’intervista, si è creato un legame speciale.

Sono arrivata presto venerdì. Ho respirato l’atmosfera familiare ma entusiasta delle grandi occasioni. Un’organizzazione impeccabile, la cura dei dettagli, il prato sconfinato e la possibilità di incontrare gli ospiti, tra soundcheck, birre e il profumo degli arrosticini. Il disco firmato da Alteria, il suo La vertigine prima di saltare, per vederla, poi, saltare sul palco accompagnata dalla band e dalle canzoni colorate, come lei, di energia, rinascita e rivincita.

Soltanto un breve frangente per il cambio strumenti e il compattarsi delle prime file che ecco entrare in scena Fede, Divi e Michelino Esposito, nelle giacche napoleoniche dai bottoni dorati, la loro seconda pelle.

A cavallo delle imponenti note di Mammut, il set scorre tra chitarre distorte, rullanti incazzati, sudore, pogo, mani e microfoni al cielo. Idioti è la fiamma che accende il primo circle pit al grido di “sono io quello normale”, mentre I soldi sono finiti è la dedica ai dodici anni di attività del gruppo e a tutti coloro che, da eroi dei nostri giorni, hanno ancora il coraggio di formarne uno, nonostante di soldi ne siano rimasti, appunto, davvero pochi.

Un’onda emotiva travolge chi, da sopra e da sotto il palco, vive la musica come ragione di esistenza, ago della bilancia nelle scelte, denuncia di ingiustizie, mappa di sentimenti.

I ragazzi del Mind Festival, i precedenti live nelle Marche e il ritrovato calore del pubblico sono omaggiati nell’introduzione di Se si prendono te, tratta dal disco Per un passato migliore.

Passato, presente e futuro che si intersecano in Un viaggio, titolo dell’ultimo singolo e manifesto di un’ardua missione, paragonata alla titanica impresa di indossare le giacche, nonostante e contro il caldo. Un bilancio provvisorio, registrato e donato ai fan.

La prima parte si chiude con Il bel canto, in versione chitarra e voce, in nome di una forma d’arte, quasi estinta, che nasce da accordi semplici e autentici, testimoni di un momento unico ed irripetibile.

L’istantanea di Divi che si avvicina e si appoggia a Fede, nella ricerca di un contatto umano. Trovarlo e farlo esplodere, poco dopo, nel tuffo dalla transenna per lo stage diving, tanto immancabile quanto atteso.

Gli amplificatori si riaccendono sui versi taglienti di Fidatevi e su Bevo, quella che – dalle parole del frontman bassista – è considerata una bella canzone de I Ministri ma che nel tempo si è responsabilizzata.

<<Abbiamo ancora due colpi >> – confessa Dragogna con il viso nascosto dai capelli fradici – <<Facciamo in modo che, tra il mare, le colline e i monti, l’odio e la rabbia si tramutino in abbracci e applausi. Come ha già fatto tutto lo staff del Mind, volendo ancora questi quattro coglioni che, in Italia, continuano a fare quella cosa strana che si chiama rock ‘n’ roll>>.

Diritto al tetto e Abituarsi alla fine incorniciano un concerto memorabile, suggellato dall’invito a non mollare. Tuttavia alla sensazione che lascia aver vissuto un live de I Ministri non ci si abitua mai: le luci spente e il guardarsi dentro, rispecchiandosi nelle loro canzoni. Processo liberatorio ma tormentato.

Un’emozione densa, piena, profonda che, per fortuna, una fine non ce l’ha.

 

SETLIST:

Mammut
Cronometrare la polvere
Comunque
idioti
I soldi sono finiti
Sabotaggi
Stare dove sono
Usami
Se si prendono te
Due dita nel cuore
Un viaggio
Una palude
Il bel canto

Fidatevi
Bevo
Diritto al tetto
Abituarsi alla fine[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Testo: Laura Faccenda

Foto: Giorgia Zamboni

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Magellano Concerti

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685666923{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”15746″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”15744″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”15741″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685666923{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”15747″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”15743″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”15739″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”15748″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”15740″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”15742″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”15749″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Alteria

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Ex-Otago @ Atlantico

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• Ex-Otago •

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C O S A   F A I   Q U E S T A   N O T T E ?
T O U R   2 0 1 9

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_column_text]

Atlantico (Roma) // 10 Aprile 2019

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Goigest | Magellano Concerti

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Foto: Silvia Consiglio

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”13105,13107,13098,13099,13100,13102,13103,13097,13106″][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551660750403{padding-top: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”13101,13104,13096″][/vc_column][/vc_row]

Ex-Otago @ Palaestragon

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• Ex-Otago •

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C O S A   F A I   Q U E S T A   N O T T E ?
T O U R   2 0 1 9

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Palaestragon (Bologna) // 09 Aprile 2019

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È nei momenti in cui tutto va veloce che hai bisogno di un istante di relax.

Anche di un istante che sia microscopico, ma che sia solo tuo e possibilmente in compagnia di una scatola con un pulsante rosso per mettere in pausa tutto e ricominciare in solitudine a respirare lentamente a pieni polmoni.

Ma in mano ho solo un cellulare e attorno a me centinaia di persone.

Questa data del Cosa fai questa notte? Tour 2019 degli Ex Otago al PalaEstragondi Bologna inizia con la prontissima Questa notte e mi chiedo: Maurizio (Carucci ndr) stai parlando con me?

 

Cosa fai questa notte? Per il resto chi se ne fotte. Dove vai questa notte? Per il resto chi se ne fotte.

 

Ed eccolo lì il mio pulsante rosso. E spengo tutto lasciando fuori il lavoro (anche se al momento sto comunque “lavorando”), i doveri quotidiani e lo stress di una vita mai frenetica che talvolta fantastica la sedentarietà di un ufficio.
Intanto incontro amici, addetti ai lavori e musicisti che come me hanno deciso di dedicare una serata a della buona musica, sorprendendo inoltre me stessa di essere così rilassata dopo pochi minuti di concerto.
Ora Mauri, Racho e i colleghi difendono i ragazzi del 2019 in I giovani d’oggi perché se è vero che valgono poco, è altrettanto vero che le generazioni passate non hanno in alcun modo lasciato un mondo sano e salutare a quelli che verranno.
Tra brani vecchi e nuovi si salta con Tutto bene per arrivare alla dolce Quando sono con te che dedico alla mia metà, perché ogni volta che la sento esplode dentro di me un frastuono e una musica.
Sono contenta di constatare che il gruppo non è cambiato a dispetto di chi dice che il palco di Sanremo una volta calcato cambia l’attitude di un artista nei confronti del proprio pubblico.
Infatti per rassicurare anche i più scettici gli Ex Otago sono scesi dal palco a ballare con i propri fan concludendo la serata con tanta gioia.

E se qualcuno mi chiedesse un hashtag per descrivere la serata positiva appena trascorsa direi proprio #GIOIA.

E sono anche riuscita a trovare all’ultimo secondo un distributore di benzina, perché con la positività si risolve tutto e non si rimane nemmeno a piedi con la macchina.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

SETLIST
  1. Intro
  2. Questa notte
  3. Le macchine che passano
  4. Bambini
  5. I giovani d’oggi
  6. Torniamo a casa
  7. Infinito
  8. Gli occhi della luna
  9. La notte chiama
  10. Tutto bene
  11. Costarica
  12. Stai tranquillo
  13. Amore che vieni, amore che vai (di Fabrizio De Andrè)
  14. Mare
  15. La nostra pelle
  16. Quando sono con te
  17. Solo una canzone
  18. Ci vuole molto coraggio
  19. Cinghiali incazzati
  20. Non molto lontano

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Goigest | Studios Online | Magellano Concerti

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Testo: Sara Alice Ceccarelli

Foto: Luca Ortolani

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Canova @ Palaestragon

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• Canova •

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[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_column_text]

Palaestragon (Bologna) // 05 Aprile 2019

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Era passato un po’ di tempo, forse anche troppo, dal primo album dei Canova che quest’anno hanno giocato d’anticipo sulla primavera regalandoci un attesissimo nuovo album Vivi per sempre, uscito il primo marzo per Maciste Dischi e un omonimo tour che si è concluso il 5 aprile al Palaestragon di Bologna.

L’immagine “regina” che regnava come sfondo sul palco è stata la stessa scelta per la copertina dell’album: quella dell’ormai famoso cane e dell’espressione dei suoi occhi, diventato un po’ l’amico fedele di tutti quelli che da sempre sono fedeli alla musica di questa giovane band milanese e di tutti quelli che in qualche modo trovano rifugio, estremo piacere e un pizzico di sana malinconia in quelle nove tracce che rimangono impresse nella testa tanto quanto gli occhi di quel cane.

Ai Canova l’originalità non è mai mancata, così come non è mai mancato l’entusiasmo e la voglia di riuscire nella missione di fare e diffondere buona musica.

E sembra abbiano fatto davvero un ottimo lavoro questi quattro ragazzi, perché sono partiti da zero ma sempre uniti e umili nel voler portare avanti il loro “credo” divenuto presto anche quello di molti giovani idealisti come me e cercando di alzare sempre di più la loro asticella fino ad arrivare al loro meritatissimo successo.

Tra salti avanti e indietro nel tempo con vecchi successi alternati ai nuovi brani che hanno il potere di diventare immediatamente colonne sonore di vita e salti nel vero senso della parola, una cosa è certa: durante un loro live è facile perdere la cognizione del tempo e del fiato a disposizione per poter cantare a squarciagola.

A tutto questo va aggiunta l’eleganza innata (nel senso più ampio e variopinto del termine) del loro front man Matteo Mobrici. Le sue parole sono quella boccata d’aria che serve dopo una lunga apnea, sono quel qualcosa che ti “tocca” dopo non so quanta apatia.

Se dovessi riassumere in una frase tutto quello che ho sentito forse non saprei bene quali parole utilizzare per descrivere al meglio il mio benessere mentale in quell’ora e mezza, ma in compenso so benissimo cosa riescono a fare loro.

So benissimo cosa sono capaci di scatenare e smuovere.dentro, fuori e ovunque ci sia della pelle su cui far venire i brividi o qualche cuore da far battere a ritmo veloce.

I Canova non deludono mai, sono una garanzia senza data di scadenza. Qualunque sia il dubbio o la domanda, tra Avete ragione tutti e Vivi per sempre ci sarà sicuramente una risposta.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Magellano Concerti

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Testo: Claudia Venuti

Foto: Luca Ortolani

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”12906,12894,12903,12910,12907,12888,12905,12893,12901″][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551660750403{padding-top: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”12890,12895,12900,12909,12902,12889,12904,12908,12896″][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551660750403{padding-top: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”12892,12891″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

 

Fulminacci

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Ex-Otago @ Gran_Teatro_Geox

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• Ex-Otago •

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C O S A   F A I   Q U E S T A   N O T T E ?   T O U R   2 0 1 9

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Gran Teatro Geox (Padova) // 04 Aprile 2019

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Foto: Enrico Dal Boni

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Canova @ Alcatraz

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• Canova •

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Alcatraz (Milano) // 20 Marzo 2019

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Magellano Concerti | Friends and Partners

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Foto: Elisa Hassert

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1553186365022{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”12513,12501,12498,12496,12499,12500,12506,12505,12510″][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1553186356715{padding-top: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”12497,12509,12511,12503,12507,12502,12508,12504,12495″][/vc_column][/vc_row]

Galeffi @ Locomotiv Club

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• Galeffi •

Locomotiv Club (Bologna) // 01 Dicembre 2018

 

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Ad un anno dall’uscita del suo album d’esordio Scudetto, Marco Cantagalli in arte Galeffi è agli sgoccioli del suo Golden Goal tour.

Un anno intenso per il cantautore romano, che ieri ha fatto tappa, con la sua band al Locomotiv Club di Bologna.

Con la sua voce inconfondibile e quello stile che lo differenzia molto nell’attuale panorama Indie italiano, Galeffi ha regalato al suo pubblico un live così live in un’accezione e traduzione ampia del termine stesso, che è risultato impossibile non rimanerne affascinati.

A rompere il ghiaccio ci ha pensato la pianola, inseparabile compagna di Marco e probabilmente il suo posto sicuro sul palco, visto che molte delle canzoni in scaletta le ha cantate seduto lì: come Uffa che ha aperto lo show e Occhiaie che invece lo ha chiuso.

Nel bel mezzo del live, è arrivato anche un ospite d’eccezione: il leader de Lo stato sociale Lodo Guenzi, con il quale Galeffi ha cantato uno dei brani più famosi della band bolognese: Amarsi male.

E’ stato un momento particolarmente bello, non solo per il duetto in sé, ma perché tra uno scambio di battute col pubblico che cantava talmente forte da sovrastare le loro voci e i suggerimenti delle parole dimenticate, sembrava fosse più una prova generale fatta tutti insieme, di un probabile concerto immaginario, che un’esibizione perfetta e impeccabile, di quelle che prepari ore prima.

E infatti i due non avevano avuto nemmeno modo di provare il brano ed è stato bello così, nella totale improvvisazione del momento.

Chitarre e voci.

Tra giri in Pedalò e richieste di Puzzle da comporre, tra una Tazza di te e parole quasi impronunciabili come Mamihlapinatapai, quello che emerge in maniera prepotente da ogni testo di Galeffi non è solo l’originalità nel raccontare stralci di vita, pensieri e dubbi quotidiani di qualunque giovane ragazzo, ma ad emergere è soprattutto amore.

Amore che a volte manca, a volte torna, a volte sparisce e a volte ferisce.

Amore cantato con mille sfumature diverse.

I suoi testi cullano e curano l’anima di chi è tendenzialmente nostalgico per natura, ma allo stesso tempo romantico e sognatore e fanno quasi venire voglia di perdersi un po’, solo per il gusto di potersi poi ritrovare.

Riesce a raccontare in maniera talmente semplice le paure, che alla fine dimentichi quasi di averne.

Un grazie per aver fatto sentire anche a noi Tottigol  per 90 minuti di live.

E’ stata senza dubbio una gran bella partita, dove a vincere non è stato solo l’artista che ha avuto ancora un ottimo riscontro da parte del pubblico, ma anche del pubblico stesso, che ha la fortuna di riconoscersi e ritrovarsi nella musica di Galeffi.

Noi di Vez abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere nel suo camerino prima che iniziasse il live e presto troverete sul nostro sito il reportage di foto,video e intervista.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Testo: Claudia Venuti

Foto: Luca Ortolani

 

Grazie a Carlo C. e Leonardo G. | Magellano Concerti | Maciste Dischi |[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1503314301745{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 11px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”9771,9766,9768,9792,9791,9786,9781,9773,9793,9790,9772,9789,9769,9782,9770,9787,9767,9774,9775,9784,9777,9778,9779,9788,9780,9776,9783,9785″][/vc_column][/vc_row]

Ministri

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Ministri @ Estragon Club – Bologna // April 5, 2018

+ I Botanici

 

 

 

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I Botanici

 

 

 

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Thanks to Studios & Magellano Concerti

 

 

 

 

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