Skip to main content

Tag: soviet soviet

Soviet Soviet @ Covo Club

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

• Soviet Soviet •

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

 

Covo Club (Bologna) // 22 Aprile 2022

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Foto: Stefano Cella
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”22031″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”22035″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”22038″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”22036″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”22032″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”22039″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”22037″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”22034″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”22033″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”22030″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Erika | Covo Club
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Soviet Soviet @ Villa Ada

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

• Soviet Soviet •

+

La Batteria | Big Mountain County

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

Rome Psych Nite

Villa Ada (Roma) // 31 Luglio 2021

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Foto: Simone Asciutti

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20528″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20525″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20526″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20524″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20527″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20523″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20522″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20529″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20530″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

La Batteria

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20534″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20532″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20533″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20531″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

Big Mountain County

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”20536″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20537″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”20535″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a DNA Concerti
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

ferrarasottolestelle 2021

Parco Massari (Ferrara) // 30 Giugno – 4 Luglio 2021

 

L’estate è appena iniziata, questa estate 2021 che si vuol scrollare di dosso un anno durissimo, per noi tutti e per la musica in particolare.

L’estate ferrarese, si sa, è rovente, spesso afosa, e gli appuntamenti dello storico festival ferrarasottolestelle, con le sue proposte live di altissima qualità, sono più rinfrescanti che mai.

Quest’anno la location è davvero suggestiva, all’interno di un fantastico giardino, il Parco Massari, cuore verde della città. È da qui, da questo cuore, che tutto ricomincia a pulsare, con più lentezza, quasi timidamente.

Seduti sul prato, connessi con la terra e col mondo, qualcuno ai margini accenna a qualche passo di danza…

 

FSLS 30 giugno Iosonouncane credit Sara Tosi 20
Iosonouncane (foto ©Sara Tosi)

 

La prima serata comincia con l’esibizione dei Vieri Cervelli Montel, che vengono accolti con un applauso, ma l’atmosfera è ancora tranquilla, finché non irrompe il fragore dell’incipit dell’album IRA di Iacopo Incani in arte Iosonouncane, un’esplosione di suoni, una lingua artefatta che diviene essa stessa pura sorprendente sonorità . Il pubblico, a terra, completamente avvolto da questa performance artistica, sembra trasportato in un mondo sconosciuto.

La serata seguente, apre il concerto il gruppo post-punk pesarese Soviet Soviet. Il dover stare seduti nelle proprie postazioni sul prato per rispettare le regole covid stavolta diviene una sensazione scomoda: fino ad un paio di estati fa questa musica ci avrebbe trascinati tutti sotto al palco a pogare e a saltarci addosso, ma adesso, noi tutti, stoici resistiamo…

 

Massimo Volume credit Riccardo Giori 3
Massimo Volume (foto ©Riccardo Giori)

 

Arrivano i Massimo Volume, una certezza nel panorama post-punk italiano, ed i fan li accolgono con molto calore, godendo come sempre delle liriche taglienti di Emidio Clementi e della sua band, che presentano il loro ultimo lavoro Il Nuotatore.

La terza serata è strana, in concomitanza si gioca la partita di Euro 2020 tra Italia e Belgio, ma il pubblico non ha dubbi e sceglie l’ottimo intrattenimento dal vivo che ci portano La rappresentante di Lista e prima, in apertura, una giovane band di origine padovana, i Post Nebbia.

 

la rappresentante di lista credit Riccardo Giori 3
La Rappresentante di Lista (foto ©Riccardo Giori)

 

Il duo di performer porta sul palco note e colori e tantissima fisicità, che viene trasmessa al pubblico attraverso un’atmosfera molto positiva, ed il pubblico reagisce battendo i piedi, cantando insieme, alla ricerca della ritualità collettiva che ancora manca. L’emozione è tanta ed alla fine si catalizza tutta in quella bandiera su cui viene scritta la parola “vita” con una bomboletta spray.

Nella quarta serata, il pubblico è diverso, è molto più giovane. Apre il concerto Generic Animal, e tutti cominciano subito a cantare, arriva Mecna ed esplode l’entusiasmo – tutti seduti a terra, ma le braccia si agitano, le torce dei telefoni si accendono, si canta: ecco il grande rito del live che ritorna!

 

Mecna credit Riccardo Giori 3
Mecna (foto ©Riccardo Giori)

 

Le emoticon della scenografia fanno l’occhiolino ad un pubblico di ragazzi emozionati che chiedono le loro canzoni preferite, e lui concede ovviamente anche il bis.

Alla fine, tutti se ne vanno in modo composto, mentre si odono i primi tuoni dell’imminente temporale.

La serata seguente, in cui avrebbe dovuto esibirsi Venerus, è stata purtroppo annullata a causa del maltempo.

Si conclude così questa edizione di ferrarasottolestelle, rinnovata ed originale, che ha avuto un ottimo successo di pubblico, che si è mostrato molto rispettoso delle regole e che ha potuto sperimentare un modo più rilassato di divertirsi, senza rinunciare alle emozioni, grazie alle proposte di artisti che incontrano i gusti di diverse fasce d’età e ad un’organizzazione impeccabile.

Confesso però che a me sono mancati un po’ i ciottoli di piazza Castello e i piedi doloranti a fine serata… Torneranno? Chissà…

 

Margherita Lambertini

Foto di copertina Riccardo Giori

VEZ 2020: riflessioni di fine anno

[vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

Il 2020 è stato un anno difficile per l’industria musicale: il Covid-19 ha condizionato la nostra vita da qualsiasi punto di vista.

Questo si prospettava un anno dalle grandi emozioni: doveva essere l’anno dei Pearl Jam a Imola, quello del gran ritorno dei Deftones a Bologna, sicuramente quello del ritorno del Boss Bruce Springsteen in Italia, i soliti grandi festival nazionali ed internazionali con nomi da leccarsi i baffi, invece è saltato tutto. Annullato e Riprogrammato sono state le due parole affiancate a quelli degli eventi. Sopravvivere e Reinventarsi invece sono state quelle cucite addosso agli addetti ai lavori, band e anche ai magazine di musica.

VEZ Magazine è nato principalmente come magazine fotografico ed è sempre contata tantissimo la qualità delle nostre immagini: negli anni passati quindi si è data sempre più importanza ai fotografi di live e ai loro contenuti, anche perché quasi ogni giorno c’erano concerti, eventi e materiale per galleries fotografiche.
A Marzo, quando abbiamo capito come si sarebbero messe le cose, non ci siamo dati per vinti e, sostenuti dai nostri giornalisti che si sono rimboccati le maniche, abbiamo spostato l’attenzione sui contenuti scritti per cercare di mantenere comunque vivo il magazine e continuare ad offrire la qualità a cui i nostri lettori sono stati abituati.
Alberto Adustini, Andrea Riscossa, Francesca Di Salvatore, Marta Annesi – il nostro quartetto delle meraviglie – insieme agli altri giornalisti, sono diventati i punti fermi di VEZ: grazie ai loro articoli, alle loro recensioni ed interviste, infatti, abbiamo comunque potuto apprezzare il meglio che questo 2020 poteva offrirci musicalmente parlando, in attesa di poter tornare sotto al palco ad imprimere in parole ed immagini le emozioni dei live.

Con l’avvicinarsi della fine di questo 2020 bisesto e decisamente funesto, abbiamo guardato indietro e per cercare di ricordarci com’era la musica prima della pandemia abbiamo fatto una selezione delle migliori immagini dei nostri fotografi, che fino a quando hanno potuto, si sono lanciati sotto palco ad immortalare i vostri cantanti preferiti.

Luca Ortolani

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18723″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18461″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18462″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”19393″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18515″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18569″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18464″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18906″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18534″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18537″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18402″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”19419″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18657″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18443″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18787″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18801″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18867″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18934″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18803″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Dall’alto, da sinistra a destra, foto di:

Editors – Elisa Hassert
Pubblico – Simone Asciutti
Max Gazzè – Siddharta Mancini
Melanie Martinez – Maria Laura Arturi
Soviet Soviet – Siddharta Mancini
Gazebo Penguins – Simone Asciutti
Big Thief – Francesca Garattoni
Zebrahead e pubblico – Luca Ortolani
Niccolò Fabi – Simone Margiotta
The Comet Is Coming – Siddharta Mancini
Kaiser Chiefs – Elisa Hassert
Gio Evan – Luca Ortolani
The Maine – Luca Ortolani
Milky Chance – Annalisa Fasano
Francesca Michielin – Luca Ortolani
Mecna – Alessandra Cavicchi
Calibro 35 – Isabella Monti[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Soviet Soviet Tour Germany 2020

[vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Non sono un giornalista, per tanto farò parlare le immagini.

Butto giù solo qualche riga di contorno alle foto per contestualizzarle.

Si tratta del tour tedesco degli italianissimi Soviet Soviet, band post-punk composta da tre elementi : Andrea Giometti (voce e basso), Alessandro Ferri (batteria), Matteo “Tegu” Sideri (chitarra).

Avevo già seguito in precedenza i loro tour europei, di cui uno raccontato proprio su queste pagine a questo link.

Prime settimane di Gennaio: i nostri tornano da due date italiane sold-out, Bologna e Verona, e con pochi giorni di pausa si buttano a bomba nel tour dedicato alla Germania.

Cinque date, una di seguito all’altra, senza day-off. Mazzata!

Linz (Austria) e poi Lipsia, Berlino, Colonia e Monaco di Baviera.

Come già detto non sono un giornalista, ma ce ne sarebbe da scrivere. 

È sempre emozionante seguire il tour di una band, in particolar modo dei Soviet Soviet; una realtà del tutto fuori dagli schemi dell’attuale mercato musicale italiano, vuoi per il genere, l’attitudine, vuoi per la lingua (inglese) ma che sta davvero conquistando un pubblico internazionale.

Beh, senza cincischiare, tutte e cinque le date hanno visto i nostri suonare la loro musica (fatta di riff di basso torcibudella, chitarre in delay e percussioni martellanti) davanti ai locali pieni. Berlino data già sold out da tempo, merchandise esaurito alla terza data e pubblico sempre e costantemente in modalità “su le mani”.

In attesa di una loro nuova uscita vi lascio con il mio racconto fotografico, consigliando spassionatamente il loro ascolto e i loro concerti.

 

Testo e Foto: Siddharta Mancini

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18557″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18553″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18575″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18567″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18564″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18571″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18566″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18560″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18554″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”18568″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”18569″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”18570″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18574″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18573″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18561″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18563″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18562″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18559″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18558″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18556″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18572″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”18555″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”18576″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”18578″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”18577″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”18565″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row]

Soviet Soviet

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

Non era la prima volta che seguivo i Soviet Soviet in tour; lo avevo fatto già a primavera scorsa in centro-nord Europa (Svizzera, Germania, Austria..).

Ora toccava all’est! Quattro fulminee date, senza day-off e giri turistici, un dai e vai veloce e poi tutti a casa.

Io sarò il loro fotografo ed il loro driver.

Prima tappa Bratislava, Slovacchia. Il furgone è carico e la prima parte del viaggio è sempre la più lunga.

Andrea, Alessandro e Matteo mi raccolgono a Rimini Nord, tappa a Bologna per far salire il fonico di fiducia Andrea (Cosmo, ndr.) e poi dritti verso la prima tappa.

Arriviamo a Bratislava a metà pomeriggio dopo oltre 8 ore di strada, la luce sta scendendo, il morale è alto.

Il locale in cui suoneranno è il Kulturak, un club underground più simile a un vecchio night; nascosto, sudicio, sottoterra ma assolutamente affascinante.

Sound check, qualche birra e parte la serata con il live della band di supporto.

Sono le 20:30, scordiamoci gli orari italiani: si inizia presto, si finisce presto! I live dei Soviet sono sempre carichi di energia ed il pubblico, che presenzia numeroso, risponde equamente evolvendosi quasi a creatura mistica in simbiosi con la band.

Andrea, voce e basso, si scalda subito dopo i primi pezzi e inizia a vorticare su se stesso pestando le corde peggio di un fabbro slovacco.

Le chitarre dilatate e precise di Matteo riempono di melodia la pressante parte ritmica di Alessandro che va avanti come una mietitrebbia. Il pubblico canta, balla e si gode un’ora e dieci di concerto senza mai fermarsi.

Gli slovacchi già conoscono i Soviet e stasera hanno avuto la conferma della loro carica esplosiva.

Qualche birra e a letto presto, domani si riparte, Praga ci attende!

Il giorno dopo arriviamo a Praga in circa tre ore di viaggio, si arriva al locale in una zona aldilà del fiume, uno scenario quasi post-bellico e di periferia, anche qui sottoterra, qualcosa di simile ad un girone dantesco, mattoni a vista e luci rosse.

Non è la prima volta dei Soviet a Praga, e lo si vede subito dall’incitamento febbricitante del pubblico che alla prima nota del basso di Andrea si lascia andare in danze ancestrali e di sinistra natura!

Il palco suda, la band impazzisce e il giro di basso del leader non dà scampo alle gambe dei presenti che non riescono a stare fermi sulle note di Pantomime o di Endless Beauty.

A fine concerto i fan si fermano a parlare con la band, è già ora di tornare in albergo per riposare e partire per la prossima tappa: Budapest.

Dopo un viaggio di cinque ore circa arriviamo nella capitale ungherese.

La venue è un festival (Vanishing Point) all’interno di un enorme complesso (Durer Kert), districato di sale, corridoi e giardini. Un posto incredibile.

L’accoglienza è ottima, ci sanno fare gli ungheresi! I Soviet saranno tra gli headliner della serata e dopo intervista e foto per un blog locale è ora di iniziare.

Il pubblico è davvero numeroso e nel backstage la tensione si affoga tra risate, sigarette e birre.

Salgono sul palco e come sempre la miccia si riaccende, i pezzi scorrono veloci e l’energia è assolutamente palpabile; Fairy Tale, Surf a Palm, Ecstasy

Il pubblico si dimena ed Andrea non è da meno, tanto da ribaltarsi letteralmente sul palco. Si finisce con distorsioni e noise psichedelici, quasi a salutare in catarsi gli avventori del Durer Kert.

Una bomba!

Si smonta e si torna in albergo. L’ultima tappa è Zagabria, ma me la perdo: alla frontiera croata mi chiedono, oltre alla patente, la carta d’identità che da buon fesso avevo lasciato in Italia.

No pasaran! La band andrà comunque a suonare e il giorno dopo li incontro a Lubiana. E poi si torna a casa.

Alla fine di questa avventura siamo tutti stanchi ma sicuramente più che soddisfatti.

I Soviet Soviet si confermano una ottima band live, con una energia incredibile, fin troppo intrappolata nel solo spazio digitale di un disco.

La risposta del pubblico estero è davvero incredibile ed intensa. I nostri italianissimi Soviet Soviet sono seguitissimi in terra straniera e non hanno nulla da invidiare a band più affermate.

Il loro sound dal vivo è potente, graffiante ed è davvero difficile stare del tutto fermi.

Il consiglio spassionato è quindi quello di vederli in concerto, perché non ve ne pentirete.

 

Foto e Testo: Siddharta Mancini

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

 B R A T I S L A V A

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1503314301745{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 11px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”9422,9417,9418,9419,9420,9421,9423″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

P R A G A

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1503314301745{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 11px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”9424,9425,9426,9427,9435,9428,9429,9430,9431,9432,9433,9434,9436,9437″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

B U D A P E S T

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1503314301745{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 11px !important;}”][vc_column][edgtf_image_gallery type=”masonry” enable_image_shadow=”no” image_behavior=”lightbox” number_of_columns=”three” space_between_items=”tiny” image_size=”full” images=”9438,9439,9440,9441,9442,9443,9444,9445,9446,9447,9448,9449,9450,9451,9452,9453,9454,9455,9456,9457,9458,9459,9460″][/vc_column][/vc_row]