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Le colonne sonore: Friday Night Lights OST

Le colonne sonore: Friday Night Lights OST

| Luca Ortolani

1989, Odessa, Texas.

In una calda giornata primaverile i Permian Panthers della Permian High School di Odessa vincono la finale del campionato statale di Football americano delle scuole superiori.

Lo stesso anno i Permian Panthers verranno premiati anche con il titolo Campioni Nazionali detenuto però in condivisione con i St. Ignatius Wildcats della Saint Ignatius High School di Cleveland.

È così che si conclude il malinconico e impeccabile racconto nel libro Friday Night Lights: A Town, a Team, and a Dream di Harry Gerard Bissinger, a proposito della squadra e delle sue conquiste.

Un libro intenso che percorre i 5 anni di lavoro del Coach Gary Gaines che dal 1986 al 1989 ha accompagnato la squadra in una parabola vittoriosa ascendente quanto improbabile, data l’eterogeneità dei componenti del team e tenendo anche conto delle problematiche economiche e sociali degli adolescenti di quegli anni.

Un libro controverso, iniziato con l’intento di raccontare la peculiare storia di una squadra liceale che finisce però con il ritrarre un quadro ben poco roseo e sereno degli Stati Uniti alla fine del XX secolo.

Da questo libro sarà tratto il film Friday Night Lights del 2004 di Peter Berg con un energico e profondo Billy Bob Thornton nel ruolo del coach Gaines e ne seguirà poi una serie TV (vincitrice di svariati premi tra i quali 5 Emmy Award) ideata dallo stesso Berg assieme ai produttori Brian Grazer e David Nevis.

Nel ruolo ispirato al Coach Gary Gaines troviamo Kyle Chandler, nella serie Eric Taylor e nel ruolo della moglie Tami, la stessa Connie Britton che già era presente nel film del 2004.

Partendo dalla direttiva del libro, la serie si sviluppa autonomamente tratteggiando caratteri e personalità di protagonisti unici che svolgono il ruolo di narratori.

Nella semplicità di una ripresa a spalla, con solo tre telecamere e nessuna prova prima delle riprese, gli attori si muovono liberi sulla scena seguiti passo per passo dagli operatori.

Nell’immaginaria città di Dillon, sempre in Texas, i personaggi raccontando la realtà attraverso il proprio filtro visivo e sociale: la cheerleader, il capitano della squadra, il coach, il padre, la figlia adolescente, l’artista, la ragazza facile, l’anziano con una malattia mentale.

A fare da sfondo è sempre il football, collante principale di una serie TV della quale sentiamo e sentiremo sempre la mancanza e che dal 2006 al 2011 ha fatto scuola in termini di rispetto, giustizia e fratellanza.

Nonostante siano presenti canzoni di artisti del calibro di Adele, The Killers e Pearl Jam, con una storia così e dei personaggi così non poteva mancare una colonna sonora creata ad hoc che accompagna le fragilità, le vittorie scolastiche, personali e sportive con solennità, sottolineandole con un amaro sorriso di una chitarra quasi sussurrata.

La band texana di Austin Explosions in the Sky (quelli di The Lone Survivor OST, ndr) si è occupata di creare interamente la musica di sottofondo di tutte e cinque le stagioni, accogliendo i cambiamenti nel plot e interpretando l’interiorità dei personaggi quasi come farebbe uno psicologo navigato.

Il tema principale della serie però, che prende il titolo dalla fiction stessa, è stato affidato alle mani esperte di W. G. Snuffy Walden (compositore di Houston che ha composto le musiche per The West Wing e Felicity, tra gli altri) che ha composto gli arrangiamenti rispettando le sonorità degli Explosions in the Sky che già avevano partecipato alla colonna sonora del fil di Ross.

Compositori unicamente Made in Texas che hanno descritto in musica ciò che l’occhio vede e il cuore percepisce.

Un telefilm che è impossibile immaginare senza le melodie che a tratti azzarderei a chiamare epiche, di Walden e della band texana e di cui ve ne diamo un estratto nella nostra nuova Playlist.

 

Sara Alice Ceccarelli