Skip to main content
Tre Domande a: Mått Mūn

Tre Domande a: Mått Mūn

| Redazione

Come e quando è nato questo progetto?

Il progetto Mått Mūn ha rappresentato per me un nuovo inizio, un nuovo focus musicale. Negli anni precedenti avevo spaziato tra molti generi e stili, sempre con delle band, e ad un certo punto, precisamente nel 2018, ho sentito che era arrivato il momento di trovare una nuova forma, un’incarnazione definitiva e totalmente personale, per poter fare un passo avanti, per venire completamente allo scoperto e poter crescere, mostrando tutto ció che avevo dentro in una dimensione più matura, al massimo della creatività.

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?

Profonde emozioni, caleidoscopiche sensazioni, idee e curiosità per il variegato mondo che ci circonda e per le meravigliose e sconfinate connessioni tra l’essere umano e il cosmo a cui appartiene.
Mi piacerebbe dare qualcosa di originale, di profondo, portando l’ascoltatore su altri mondi attraverso le melodie e le tematiche espresse, cercando di trasmettergli un po’ del mio animo sognante.

 

Se dovessi scegliere una sola delle tue canzoni per presentarti a chi non ti conosce, quale sarebbe e perché?

Sceglierei proprio il singolo in uscita in questi giorni, Iridescent, primo estratto dal nuovo album LUX. I motivi sono molteplici…Innanzitutto perchè credo che il brano abbia un perfetto mix e una giusta alchimia per quanto riguarda i generi che più amo e che più ho cercato di approfondire negli ultimi anni: l’elettronica, il rock, il synthpop. Inoltre Iridescent è una canzone energetica, positiva, colorata, luminosa, con un ritornello molto orecchiabile, con un tema di base che ritengo interessante e ricco di sfumature.