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Tre Domande a: problemidifase

Tre Domande a: problemidifase

| Redazione

Se dovessi riassumere la tua musica in tre parole, quali sceglieresti e perché?

Sogno: sono molto legato ai sogni che faccio. Mi hanno sempre influenzato molto, nel bene e nel male. Spesso la dimensione che cerco di raggiungere quando scrivo e arrangio le canzoni è simile a quella dei sogni che faccio: astratta, a tratti incomprensibile. Questa mia ricerca, nell’EP di problemidifase RISTORANTE / ALBERGO / CROCE si palesa nel brano Carmine ma soprattutto in Mascara.
Nostalgia: non credo che per me ci sia un sentimento più forte e coinvolgente della nostalgia. A volte è logorante, molto spesso dà dipendenza, in generale adoro sprofondarci. Che sia lei a darmi l’ispirazione per i miei brani o che sia solo un colore che mi piace usare, è presente in quasi ogni cosa che faccio per il progetto problemidifase.
Cura: questa parola ha un doppio significato per me, perchè indica sia la mia ricerca maniacale per la cura e la perfezione dei suoni (che per fortuna condivido con il mio produttore Cristian Volpato), sia il fatto che per me scrivere è sempre stato parte della cura per il malessere interiore. Spero che queste canzoni possano anche essere parte del percorso di altre persone, che possano anche aiutare a guarire gli altri.

 

Se dovessi scegliere una sola delle tue canzoni per presentarti a chi non ti conosce, quale sarebbe e perché?

Tra le canzoni di RISTORANTE / ALBERGO/ CROCE sceglierei Carmine, perchè è quella che rappresenta al meglio la sonorità che vorrei portare avanti con il progetto e le cose che arriveranno in futuro. 

 

C’è un evento, un festival in particolare a cui ti piacerebbe partecipare?

Per quanto riguarda i festival mi piace molto il MI AMI, anche se sognando in grande direi Home Festival o I-Days. Sognando ancora più in grande, suonare al Red Rocks (Amphitheatre, in Colorado USA, NdR) deve essere un’esperienza incredibile.