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DOPO DUE ANNI DI STOP, DOMANI PARTE ROCK IN ROMA: NOYZ NARCOS (10 giugno) e LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS (11 giugno) live all’Ippodromo delle Capannelle

DOPO DUE ANNI DI STOP, DOMANI PARTE ROCK IN ROMA: NOYZ NARCOS (10 giugno) e LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS (11 giugno) live all’Ippodromo delle Capannelle

| Luca Ortolani

AL VIA ROCK IN ROMA 2022

I primi concerti all’Ippodromo delle Capannelle:

Venerdì 10 Giugno 2022: NOYZ NARCOS

Sabato 11 Giugno 2022: LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS

 

NOYZ NARCOS
ROCK IN ROMA – IPPODROMO DELLE CAPANNELLE 10 GIUGNO 2022
Apertura porte h 18:00 Inizio concerto h 21.30
Prezzo biglietti
POSTO UNICO INTERO: € 28,00 + d.p
Biglietti disponibili su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone autorizzati
Info e Contatti ROCK IN ROMA: www.rockinroma.com – www.the-base.it mail to: [email protected]
Tel. 06.31076882 – Info diversamente abili: 06.31076882

A Rock in Roma il rapper tra i più acclamati: NOYZ NARCOS live il 10 giugno all’Ippodromo delle Capannelle. I biglietti sono disponibili in prevendita su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita
Ticketone autorizzati.
Noyz Narcos, classe 1979, romano, è considerato una figura di culto dalle nuove generazioni come dai veterani, la sua leggenda si alimenta grazie alla fama di “maledetto”, all’immaginario dark e splatter, all’innegabile aura da rockstar viscerale e tormentata. Insieme al suo collettivo, il famigerato TruceKlan, nei primi anni ’00 ha introdotto un’estetica nuova e tuttora inossidabile, fatta di metafore immediate e immaginifiche, di barre curatissime e senza giri di parole, di un linguaggio a tratti estremo e disturbante ma mai banale, di incursioni in altri mondi: il metal, l’hardcore, i tatuaggi, il cinema, l’orrore.
Soprattutto, Noyz è stato tra i pochi a mostrarsi davvero per quello che è, senza costruirsi un personaggio, ma vivendo anche gli aspetti più controversi della sua esistenza e della sua poetica alla luce del sole. Notoriamente schivo fino a risultare quasi misterioso, su di lui si è detto tutto e il contrario di tutto: nonostante le molte voci che si rincorrono da anni, però, da amante dei fatti e della concretezza ha sempre preferito lasciar parlare la sua musica, evitando scientemente il chiacchiericcio dei social e le interviste- vetrina. Più di recente, per raccontarsi ha realizzato il documentario Dope Boys Alphabet, per la regia di Marco Proserpio, che ripercorre la sua carriera dalle origini alla genesi di Virus, un album tanto atteso quanto sospirato: molti suoi fan erano pronti a scommettere che non avrebbe mai visto la luce, e lui stesso ha confermato di avere seriamente pensato al ritiro. Il titolo è stato spiegato dal diretto interessato in un breve e distopico video-trailer pubblicato a fine 2021: “La mia musica è sempre stata una piaga per il sistema, come un virus, che nel tempo ha continuato a mutare per diventare più forte dell’organismo che ha scelto di abitare. La roba nuova in arrivo è una minaccia per chiunque la ascolti. Ma soprattutto per me”.

Virus segue di quattro anni il precedente lavoro di Noyz Narcos, Enemy (2018), ai tempi acclamato tanto da risultare l’album italiano più venduto in vinile quell’anno. Come da sua abitudine, è un disco meditato, per cui Noyz si è preso il tempo di fare scelte non scontate e a volte anche sofferte, ma senza rimpianti (ne è un esempio la decisione di tornare a pubblicare la sua musica da indipendente, supportato dalle etichette Thaurus e Believe). Con la produzione artistica di Night Skinny, autore di buona parte dei beat e suo storico collaboratore fin da quando ha fatto di Milano il suo quartier generale, Virus riunisce una rosa di nomi d’eccezione. I soci di sempre, come i membri – passati e presenti – del TruceKlan, Gemello, Metal Carter e Gast, e gli amici Coez, Gué, Luché, Rasty Kilo e Click Head; le nuove punte di diamante della scena rap italiana, come Sfera Ebbasta, Franco126, Ketama126, Speranza, Capo Plaza, Geolier; pilastri del rap americano come Raekwon (Wu-Tang Clan), Cam’Ron (Dipset) e Thirstin Howl (Lo-Life Skillionaire). A garantire sulla perfezione del sound, oltre al già citato Night Skinny, alcuni dei produttori più interessanti di ieri e di oggi, come Sine, Mace, Greg Willen e Drillionaire. Una varietà che dimostra ancora una volta.

 

LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS ROCK IN ROMA – IPPODROMO DELLE CAPANNELLE 11 GIUGNO 2022
Apertura porte h 16:30 Inizio concerto h 18.30
Prezzo biglietti
POSTO UNICO INTERO: € 20,00 + € 3,00 d.p
Biglietti disponibili su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone autorizzati
Info e Contatti ROCK IN ROMA: www.rockinroma.com – www.the-base.it mail to: [email protected]
Tel. 06.31076882 – Info diversamente abili: 06.31076882

A Rock in Roma si esibiranno tre nomi di punta della scanea trap: LEON FAUN, MAABOLOSCO e VILLABANKS in concerto sabato 11 giugno, all’Ippodromo delle Capannelle.
I biglietti sono disponibili in prevendita su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone.
Leon Faun ha intrapreso un percorso artistico in cui confluiscono due speculari esperienze e linguaggi: quello cinematografico – il giovane artista romano è infatti protagonista del film “La terra dei figli” (2021) di Claudio Cupellini, a fianco di nomi illustri come Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Maria Roveran – e musicale, con la pubblicazione di singoli di successo che hanno totalizzato milioni di stream e views, portandolo ad essere riconosciuto come una tra le penne più interessanti e innovative della scena rap e trap italiana. Apripista di un nuovo filone, quello del fantasy rap, Leon Faun dà vita attraverso i suoi brani ad un proprio personale mondo costellato di riferimenti che attingono dal suo ricco bagaglio di libri, fumetti, giochi e film che lo hanno formato fin dall’infanzia, con testi e giochi di parole dal carattere immaginifico.
Vieri, aka VillaBanks, è un cantante urban. Cittadino del mondo, viene influenzato da vari generi musicali che riporta nelle sue produzioni artistiche. Ad oggi VillaBanks è riuscito a conquistare 1 milione di ascoltatori mensili su Spotify e circa 643.000 followers su Instagram e, grazie ai suoi “switch” nei brani tra diverse lingue, ha suscitato interesse anche nei mercati internazionali. Nel 2021 ha pubblicato “Filtri + Nudo” (Virgin Records/Universal Music Italia), che chiude il percorso iniziato con il mixtape “Filtri”: due pezzi dello stesso puzzle, ma al tempo stesso due lavori profondamente diversi che si arricchiscono e si completano a vicenda.
Mambolosco, pseudonimo di William Miller Hickman III, è salito alla ribalta con esplosiva rapidità, diventando in pochi anni la Next Big Thing della trap made in Italy. Nato a Vicenza nel 1990 da madre pugliese e padre americano, ha reso particolare il proprio stile mixando e alternando italiano ed inglese per creare un mezzo espressivo unico. Così come è originalissimo l’approccio musicale dell’artista vicentino, a metà strada fra la trap italiana e la wave americana.

 

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