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Tre Domande a: Réclame

Tre Domande a: Réclame

| Redazione

Ci sono degli artisti in particolare a cui vi ispirate per i vostri pezzi?

Il progetto nasce dalla volontà di unire le sonorità elettroniche con quelle acustiche e di racchiudere il tutto all’interno di strutture pop. Le influenze che si mescolano sono molteplici e, soprattutto, cambiano con il passare del tempo. Sicuramente l’alternative rock contemporaneo, l’indietronica e tutti gli anni ’70 fanno parte del nostro DNA musicale. Il nostro punto di riferimento, per quanto riguarda la canzone italiana, è indubbiamente Fabrizio De André. Lo reputiamo uno dei capisaldi della canzone d’autore, non solo italiana ma mondiale. Altri autori italiani che ci hanno influenzato sono Paolo Conte, Lucio Dalla (soprattutto per questo disco) e, in generale, tutta la scuola cantautorale degli anni ’60 e ’70.

 

Cosa vorreste far arrivare a chi vi ascolta?

La complessità del reale. Non crediamo che le canzoni, così come l’arte, debbano ricercare verità assolute, puntare il dito o dare giudizi tagliati con l’accetta. La canzone deve essere un confronto costante con il reale, con gli altri e con noi stessi. Soprattutto, bisogna sempre cercare di raccontare un qualcosa da più angolazioni possibili, offrendo sempre il contraddittorio, perché non c’è mai il bene da un lato e il male dall’altro e non c’è mai una soluzione semplice per questioni complesse.

 

Progetti futuri? 

La dimensione live è, sicuramente, la naturale prosecuzione del lavoro che abbiamo condotto in studio. Sicuramente, quest’estate intendiamo suonare e presentare il nuovo disco sul maggior numero possibile di palchi italiani. Il 18 Giugno proporremo, per la prima volta, il disco live a Roma presso il locale Le Mura Live Club. Le altre date saranno annunciate, a breve, su tutti i nostri profili social.