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Alborosie & Shengen Clan @ Hiroshima Mon Amour

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• Alborosie & Shengen Clan •

Estragon Club (Bologna) // 10 Dicembre 2022

Hiroshima Mon Amour (Torino) // 11 Dicembre 2022

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Non avevo idea dell’aspetto dell’ascoltatore medio di Alborosie o di che atmosfera si sarebbe creata per un concerto reggae, con chi avrei incrociato lo sguardo, come mi sarei trovato ieri sera entrando all’Estragon Club di Bologna. Appena varcata la soglia già suonavano dalle casse Bob Marley, Peter Tosh, qualcosa di registrato dello stesso Alborosie e, appena ho visto che la gente già si permetteva un piccolo balletto o scuoteva la testa sopra quelle fantastiche strumentali reggae e dancehall, mi sono sentito a casa. Non potrei descrivere meglio l’atmosfera se non con la parola mellow, che in inglese significa, in linea di massima, qualcosa di caldo, suadente, tranquillo. Ecco, sarà stata la gente incredibilmente calma, le luci che illuminavano con i tipici verde, giallo e rosso della bandiera rasta o la musica reggae che, piaccia o meno, regala sempre calma e serenità, ma l’ambiente era esattamente così: confortevole, accogliente, calmo. 

La band e il cantante hanno iniziato senza presentazione, qualcuno sventolava una bandiera della Giamaica. Il gruppo, composto da due chitarristi, un bassista, batterista e due voci di supporto, presenta un’ottima capacità tecnica e riesce ad incanalare tutta la spiritualità della musica reggae attraverso le note emesse dagli strumenti. Alborosie, sul palco, rappresenta l’essenza di un vero rastaman: si muove, salta, fa ballare i lunghi dreadlocks assieme a lui. Purtroppo il pubblico era un po’ spento, in pochi cantavano o rispondevano all’artista, ma sono stato piacevolmente colpito nel notare come nessuno riuscisse a rimanere fermo: la maggior parte delle persone stava ballando o si scuoteva a ritmo del basso e della batteria. Non sono mancate sorprese o piccole chicche, come qualche assolo del bassista e l’entrata sul palco del giovane rapper Laioung, che ha cantanto anche il ritornello della sua canzone Giovane Giovane. Alborosie durante il concerto non ha parlato molto, poiché, per sua stessa ammissione, preferisce lasciar parlare le canzoni, ma durante un piccolo stacco fra una canzone e l’altra ha preso qualche minuto per dire che abbiamo bisogno, oggi più che mai, di musica reggae informativa, politica e positiva. A suo dire siamo schiacciati dalla situazione politica e sociale a tal punto da diventare dei filtri. Notevole anche un secondo piccolo discorso dove elogia le donne, definendole più importanti in quanto punto cardine della società e figura più emotivamente forte e tollerante.

Finito il concerto avevo voglia di fare un salto a Kingston Town, perché è questo che lasciano Alborosie e la sua band quando suonano: il profumo di Giamaica, il profumo di libertà e amore che lascia sulla pelle la cultura rasta.

Riccardo Rinaldini (Bologna)

 

Foto di Diego Bianchi (Torino)[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”27295″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27303″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27302″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27301″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27300″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”27294″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27297″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27299″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27293″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”27298″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row content_text_aligment=”center” css=”.vc_custom_1551661546735{padding-top: 10px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”27304″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a BPM Concerti e Astarte Agency
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