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Tre Domande a: Leon Seti

Tre Domande a: Leon Seti

| Redazione

Se dovessi scegliere una sola delle tue canzoni per presentarti a chi non ti conosce, quale sarebbe e perché? 

Probabilmente Lullaby, dell’album Grimoire. La considero la canzone più bella che io abbia mai scritto, sia melodicamente che liricamente. Parla di un litigio con mia sorella e del nostro rapporto in generale, dove io non mi sono mai sentito molto, visto o ascoltato. In Lullaby si può cogliere la dicotomia che mi contraddistingue: un suono limpido e melodico e il testo crudo e personale. Dal punto di vista della produzione, rispecchia esattamente l’atmosfera di tutto il nuovo album. Il climax finale dove rinfaccio una serie di comportamenti e concludo con un consapevole “You’ll never say sorry / and that’s fine / I guess” rispecchia esattamente me come persona.

 

Se dovessi riassumere la tua musica con un tre parole, quali sceglieresti e perché? 

Sperimentale: c’è sempre una ricerca di qualcosa di nuovo, soprattutto a livello di suono, nella mia musica, ed è una parola che mi viene attribuita spesso.
Eterea: la mia musica è molto sognante e d’atmosfera, tendo spesso a usare molti strati di voce proprio per dare quell’effetto.
Personale: tutte le mie canzoni vengono dalle mie esperienze passata e sono tutte autobiografiche. Per me scrivere è una forma di terapia, e molte volte quando le emozioni sono troppe, le canzoni escono da sole dalla mia penna.

 

Ci sono degli artisti in particolare che influenzano il tuo modo di fare musica o a cui ti ispiri?

Madonna è una grande forma di ispirazione in quanto autrice, genio del marketing e campione di longevità nel mondo del pop. Per me ha scritto alcuni degli album più belli degli ultimi quarant’anni, ha raggiunto vette artistiche inesplorate e ha aperto la strada a innumerevoli artisti. Ray of Light, Music, Erotica, Like a Prayer e Confessions On a Dance Floor sono album perfetti che riascolto periodicamente, sia per divertirmi che per trovare ispirazione. Poi trovatemi qualcuno al giorno d’oggi nel mondo della musica che ha il coraggio di rifare un libro all’avanguardia e spettacolare come Sex.