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Tre Domande a: lyl

Tre Domande a: lyl

| Redazione

Come e quando è nato questo progetto?

È nato nel 2021. Io ho sempre suonato e cantato nella mia camera ma mai con l’idea di avere un progetto vero e proprio. Scrivevo e registravo delle idee, e per lo più erano brani strumentali, al massimo ci segnavo sopra qualche parola in inglese…
Poi nel 2021 ho partecipato, per caso, ad una live session e mi sono divertita talmente tanto che ho iniziato a pensare che mi sarebbe piaciuto, se non altro, suonare in un gruppo. Da lì è iniziato tutto: mi sono un po’ forzata per superare la mia vergogna gigantesca e ho deciso di iscrivermi al BMA (Bologna Musica D’Autore), ho vinto l’edizione e ho iniziato a registrare in Fonoprint il mio primo album, TANA, che è uscito il 2 dicembre!
Ci tengo tanto a ringraziare, ogni volta che ne ho l’occasione, le persone che mi sono vicine, che credono in me più di quanto non lo faccia io. Questa è forse la “vera” risposta al come è nato questo progetto: il progetto è nato per la fiducia infusami da altre persone.

 

Progetti futuri?

Suonare di più!!
Adesso è appena uscito l’album e spero presto di poterlo portare un po’ in giro e farlo sentire suonato live. Credo di dover ancora mettere a fuoco “un mio suono” e, iniziando a frequentare in maniera più assidua l’ambiente Musica, ho capito che voglio assolutamente migliorarmi.
Nel frattempo vorrei laurearmi, continuare a suonare la batteria e poi chissà, voglio seguire un po’ il flusso delle cose.

 

Quanto punti sui social per far conoscere il tuo lavoro?

Sono ben consapevole del fatto che i social siano uno degli strumenti più efficaci che si hanno per auto-promuoversi, ragion per cui devo iniziare ad utilizzarli in maniera più attiva d’ora in poi; anche se mi riesce molto difficile: non appena posto più storie consecutive su Instagram, mi sento subito di spammare.
Siccome ho sempre utilizzato i social in maniera più passiva, il dover essere presenti in prima persona, mi genera non poca ansia, ma credo di doverci inevitabilmente fare il callo.