Skip to main content
Tre Domande a: Laurino

Tre Domande a: Laurino

| Redazione

Come e quando è nato questo progetto?

Il progetto è nato quando ero più ragazzo, mi piaceva tanto scrivere canzoni e cercare di creare dei piccoli mondicini con la musica. Produrmi è partito da un’esigenza di creare qualcosa da zero che mi piacesse ed è partito anche dal fatto che non avessi mezzo euro per permettermi di continuare a scrivere e produrre musica in studi di registrazione di altri. Ed è stata una fortuna perché mi ha permesso ancora di più, successivamente, di mettere a fuoco le persone con cui collaborare e con cui condividere la piacevolezza e il viaggio di fare musica.
Non sarei nulla e non riuscirei a fare nulla senza le altre persone con cui collaboro, e lo dico con gioia!

 

Progetti futuri? 

Vorrei già mettermi a fare un altro disco ma voglio andare anche un po’ con calma, permettermi il lusso di poter scrivere nuova musica con un po’ di disinteresse anche perché è solo così che mi diverto e scrivo qualcosa che non fa troppo schifo.
Ho un’idea ma voglio anche lasciarmi trasportare dal flusso delle cose, non voglio controllo, voglio sentire qualcosa e basta.

 

Qual è la cosa che ami di più del fare musica?

L’incontro con le altre persone, la partecipazione e allo stesso tempo l’isolamento che solo la musica può dare. Quel momento di meditazione quasi che ti esterna da tutto il resto e tutte le cazzate. Come dicevo prima amo fare musica con disinteresse, preferisco più farmi usare che usare la musica stessa.