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Tag: beach house

VEZ5_2022: Simone Ferrara

A dicembre scorso, mentre pubblicavamo per il secondo anno di fila le personali top 5 della redazione e degli amici di VEZ, ci eravamo augurati come buon proposito per l’anno nuovo di tornare il prima possibile e in modo più normale possibile ad ascoltare la musica nel suo habitat naturale: sotto palco.
Nel 2022 tutto sommato possiamo dire di esserci riusciti, tra palazzetti di nuovo pieni e festival estivi senza né sedie né distanziamenti. Però ormai ci siamo affezionati a questo format-resoconto per tirare le somme, quindi ecco anche quest’anno le VEZ5 per i dischi del 2022.

 

Beach House Once Twice Melody

Traccia da non perdere: Masquerade
Vertice del disco e della loro carriera, ed era difficile superarsi di nuovo.

 

 

Fontaines D.C. Skinty Fia

Traccia da non perdere: Jackie Down the Line
Il brano più appiccicoso del loro terzo disco. Istant classic.

 

 

Danger Mouse & Black Thought Cheat Codes

Traccia da non perdere: Aquamarine ft. Michael Kiwanuka
Qui c’è una base mostruosa morriconiana sopra un rappato da paura! Clamoroso.

 

Fenella The Metallic Index

Traccia da non perdere: Instituts Métapsychique
Adoro Jane Weaver, ogni cosa che tocca diventa magnetica e colorata.

 

The Smile A Light for Attracting Attention

Traccia da non perdere: You Will Never Work in Television Again
Non sentivo un attacco così che nemmeno con i Radiohead: che sorpresa!

 

Honorable mentions

Viagra Boys Cave World

Axel Boman LUZ / Quest for Fire

Ghost Power Ghost Power

Charlotte Adigéry & Bolis Pupul Topical Dancer

Wet Leg Wet Leg

 

Simone Ferrara

 

Simone Ferrara, classe 1980, nel 2003 da vita a Stereo:Fonica, prima un festival di 3 edizioni 2003/04/05 a Villa Torlonia nel proprio paese d’origine, San Mauro Pascoli, dove veniva organizzata una programmazione musicale ed artistica con live band italiane e straniere, artisti, mostre, degustazioni e dj set. Da questo festival poi Simone continua la propria attività di promoter in ambito musicale, organizzazione di live ed eventi, e dj set nei club e festival della Romagna. Dal Velvet e Grottarossa di Rimini all’Officina49 (gran parte dei live organizzati) a Cesena. In oltre 12 anni di attività con Stereo:Fonica (2003-20015), ha partecipato sia nella parte produttiva che promozionale degli eventi e festival, presentando nel territorio romagnolo nomi e band del sottobosco indie, elettronico, psych rock e sperimentale, sia italiano che internazionale. DJ resident attualmente a Sammaurock festival. Ha collaborato negli anni con Officina 49 a Cesena, Velvet Club a Rimini, Bronson e Hana Bi a Ravenna, Assalti al Cuore festival, Sidro Club a Savignano, Treesessanta a Gambettola, Diagonal a Forlì. Locomotiv Bologna, Retro Pop Live e Acieloaperto festival, Tafuzzy Days a Riccione, Rocca Malatestiana a Cesena. Di recente ha dato vita a Sintonica, collettivo dj e producer promotore di eventi elettronici in Romagna dal 2022.

VEZ5_2022: Alessandra D’aloise

A dicembre scorso, mentre pubblicavamo per il secondo anno di fila le personali top 5 della redazione e degli amici di VEZ, ci eravamo augurati come buon proposito per l’anno nuovo di tornare il prima possibile e in modo più normale possibile ad ascoltare la musica nel suo habitat naturale: sotto palco.
Nel 2022 tutto sommato possiamo dire di esserci riusciti, tra palazzetti di nuovo pieni e festival estivi senza né sedie né distanziamenti. Però ormai ci siamo affezionati a questo format-resoconto per tirare le somme, quindi ecco anche quest’anno le VEZ5 per i dischi del 2022.

 

Viagra Boys Cave World

Probabilmente sarò ripetitiva, perché ogni volta che c’è una classifica da fare li inserisco sempre, ma al cuor non si comanda, e tra me e i Viagra Boys è amore vero. Terzo disco per la band di Stoccolma capitanata da Sebastian Murphy e anche stavolta per me è un grande, gigantesco, sì. Chitarre rumorose, ironia pungente e quella classica aria strafottente di ogni band punk che si rispetti.

Traccia da non perdere: Troglodyte

 

Wet Leg Wet Leg

Album d’esordio per questo talentuosissimo duo britannico, che in poco tempo ha scalato le classifiche mondiali ed è stato prodotto nientepopodimeno che dalla Domino. Testi irriverenti e sarcastici accompagnati da riff di chitarre incalzanti che non puoi fare a meno di canticchiarli per giorni e giorni.

Traccia da non perdere: Ur Mum

 

CLAMM Care

Dopo un anno dal loro debutto, questa chiassosa band australiana torna a far parlare di sé. Quindici brani veloci e furenti, dove traspare tutta l’ansia dei tempi attuali, tra pandemia e cambiamenti climatici. Consigliato a chi piace fare headbanging in cameretta o in macchina verso il lavoro.

Traccia da non perdere: Monday

 

Beach House Once Twice Melody

Un’opera musicale di ben 18 brani, suddivisa in quattro album pubblicati a circa un mese di distanza l’uno dall’altro. Un lunghissimo sogno psichedelico, ma mai ripetitivo. I Beach House dimostrano ancora una volta di saper giocare sapientemente con synth, chitarre elettriche e acustiche, creando quel suono vellutato ed onirico tipico della band.

Traccia da non perdere: Hurts to Love 

 

Crack Cloud Tough Baby

Il collettivo americano nato da un gruppo di aiuto per uscire dalle dipendenze, ha prodotto un disco decisamente fuori dall’ordinario. Le loro origini post punk si sentono ancora, ma ogni brano ha vita a sé, ricchi di influenze post rock passando dal trip hop fino al gospel. Una sorpresa continua.

Traccia da non perdere: Costly Engineered Illusion

 

 

 

Alessandra D’aloise