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Tag: federico fiamma

Tre Domande a: Federico Fiamma

Qual è la cosa che ami di più del fare musica?

La cosa che amo di più attualmente del fare musica è il poter andare oltre; il poter navigare in spazi inesplorati alla ricerca di destinazioni mai scoperte. Nel corso della scrittura di Fuori Stagione, avevo la sensazione di aver bisogno di un percorso da seguire, come se fossi alla ricerca di una ricetta che definisse la mia estetica musicale; andando avanti nella stesura mi sono reso conto di poter colorare il tutto per come veramente lo sentivo, ho cominciato a valutare anche la semplicità come mezzo comunicativo senza sentirmi inferiore perché meno virtuoso.
Scrivere mi lascia la libertà di potermi vivere per quello che sono senza giudicarmi, di potermi ascoltare e sentirmi crescere assieme alla mia musica e di gettare uno sguardo al mio passato senza appesantirlo.  

 

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?

Ci sono stati dei momenti nella mia vita in cui avrei preferito non sentirmi solo e nella società odierna è facile sentirsi soli anche in mezzo a molti.
Mi piacerebbe che dalla mia musica si derivasse qualcosa di personale, non qualcosa di mio come autore che l’ha composta. Una volta finita la lavorazione di un disco questo smette di esser tuo, anche perché si tende a vederne solaente i difetti o si prova nausea nell’ascoltare i brani per l’ennesima volta.
Mi piacerebbe che si instauri un rapporto sano tra chi ascolta e la musica e, se proprio dovessi inserire un messaggio in questa bottiglia nel mare, ci sarebbe scritta una sola parola: verità. 

 

Progetti futuri?

Ho un album nuovo da registrare e produrre nel corso dell’anno, sarà uno spin-off di Fuori Stagione con dei brani che approfondiranno una tematica nello specifico. Spero di riuscire a metter su un calendario di date, anche se questo periodo storico non rende la cosa molto fattibile.