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Tag: hopeless records

Destroy Boys “Open Mouth, Open Heart” (Hopeless Records, 2021)

Carattere Californiano

Le Destroy Boys sono una band Punk Rock tutta al femminile, originaria della California, più precisamente di Sacramento, e diciamo che il loro nome è tutto un programma. Loro distruggono, ma tutto eh. Il loro sound non è così innovativo o speciale, ma vi assicuro che sa spiccare. Le ragazze californiane uniscono stili appartenenti a vari sottogeneri del Punk, rendendo così i loro album davvero dinamici, cangianti e mai noiosi. L’ultima fatica, intitolata Open Mouth, Open Heart, è una vera chicca. 

La prima traccia ci proietta immediatamente nel mondo delle Destroy Boys, parecchio influenzato da quella che, se vogliamo, è stata una delle maggiori correnti del Punk Rock, ovvero quella di scuola americana di fine anni Novanta e inizio Duemila. Nei brani dell’album c’è una nota malinconica che ricorda esattamente quei tempi, i fan del genere sicuramente la coglieranno. Ma c’è un’altra componente, assolutamente fondamentale, che caratterizza queste ragazze: l’aggressività californiana, unica nel suo genere. Se non avete ben chiaro di cosa sto parlando, beh, pensate ai Suicidal Tendencies. È un carattere innato, che dona ai brani quella grinta in più, riconoscibile soprattutto in Locker Room Bully, Te Llevo Conmigo, con strofe mid-tempo che la rendono fantasticamente poliedrica, e For What. Muzzle invece è una totale mazzata sui denti: riff molto Hardcore, ritmo veloce, circolare e volutamente ripetitivo che ti lascia senza fiato per tutto il minuto di durata del pezzo, anche questa una scelta tipica del genere. Se Sweet Tooth ricorda veramente tanto band come i Distillers, capitanati dalla fantastica Brody Dalle, ascoltando Escape non si può non pensare ai Blink-182. Una menzione d’onore va indubbiamente fatta a Lo Peor, dal sound latineggiante, e All This Love, due down-tempo meravigliose che fanno sognare un indimenticabile giro in moto al tramonto sulle grandi strade californiane. 

Insomma, le Destroy Boys sanno il fatto loro e ci regalano un full-length bellissimo. Open Mouth, Open Heart è un album ricco, sia di emozioni sia di stili musicali. L’ascoltatore compirà un viaggio attraverso il Punk e la cultura musicale californiana, al limite del dualismo, tra impetuosità e pacatezza.

 

Destroy Boys

Open Mouth, Open Heart

Hopeless Records

 

Nicola Picerno

Sum 41 “Order In Decline” (Hopeless Records, 2019)

Order In Decline é il nuovo LP dei canadesi Sum 41.

L’album, il nono dal 1996, rappresenta un punto di svolta rispetto alla loro produzione precedente: dimenticate le musicalità di Into Deep e Fat Lips, dimenticate la band punk-rock che scimmiottava i colleghi musicisti. I Sum sono diventati grandi e Order In Decline ne è la prova lampante.

Le avvisaglie di un cambiamento erano già arrivate nel 2016 con 13, ma oggi la trasformazione è arrivata a compimento. Un disco più riflessivo in cui i toni punk si sposano e si intervallano a sonorità più pesanti, serie e cupe.

Con questo album i Sum prendono spunto dai cambiamenti che stanno succedendo nel mondo, dalle teorie del complotto e ci regalano 10 brani che sono in grado di prenderti e rapirti fin dal primo ascolto. Melodie, riff e ritornelli che ti rimangono in testa. Fin da subito.

Immancabile la ballata Never There, una lettera a cuore aperto dedicata ad un padre assente… Un brano orchestrale, che ricorda un po’ Pieces, ma che ti fa venire i brividi.

Non mancano i brani movimentati: Out for Blood, il singolo che ha anticipato l’uscita del disco, ci fa venire in mente i Sum di una volta, un brano che é stato come un ruggito per annunciare al mondo che stavano per tornare.

Nonostante vi sia una canzone dedicata a Donald Trump, 45 (a matter of time), non si tratta di un album politico ma sicuramente é una riflessione generale sul mondo.

Un album maturo in cui si mescolano ed emergono diverse influenze musicali dai Muse ai Deftones, in questi anni i Sum hanno ascoltato e rimescolato riuscendo a regalarci un album maturo e non scontato.

Dopotutto anche loro, come noi, sono diventati grandi.

 

Sum 41

Order In Decline

Hopeless Records, 2019

 

Laura Losi