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OLTRE Festival 2021

Scritto da Luca Ortolani il 29 Giugno 2021. Pubblicato in Live.

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• OLTRE Festival •

Margherita Vicario | Frah Quintale | Ariete | RKOMI | Psicologi

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Parco Caserme Rosse (Bologna) // 23/28 Giugno 2021

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]L’ultimo anno è stato davvero difficile, ma lentamente la giovane scena musicale italiana, fortemente penalizzata dalla situazione della pandemia, sta riprendendo vita.

Finalmente il festival OLTRE, insieme ad altre iniziative, ha ridato una bella boccata d’ossigeno al mondo dello spettacolo e della musica dal vivo, portando al pubblico, pur rispettando tutte le norme di sicurezza, quella sensazione di leggerezza, felicità e spensieratezza nel godersi un concerto.

Il festival si è svolto nella location del Parco delle Caserme Rosse di Bologna, un luogo non molto conosciuto della periferia bolognese, ma che grazie a questo festival è stato riportato alla luce del tessuto urbano della città.

Durante tutte le serate il riscontro del pubblico è stato ottimo, sono stati venduti quasi tutti i biglietti e le capienze sono state poi anche aumentate grazie alle nuove normative sui live all’aperto.

Come già ci aveva anticipato il direttore artistico del festival Amedeo Sole, è stato un festival che è andato davvero oltre, oltre le differenze di genere e dei vari generi musicali, superando ogni tipologia di stereotipo ed ogni confine, portando al pubblico diverse sonorità con artisti già noti ma anche nuovi nomi emergenti.

Ad aprire il festival è stata Margherita Vicario, cantautrice romana, che ci ha deliziato con una scaletta ricca di brani estratti dal suo disco Bingo e alcuni vecchi singoli, ed ha fin da subito iniziato a scaldare il pubblico.

Nella seconda giornata, dopo ben due anni di pausa dai live, ritorna sul palco bolognese Frah Quintale, che inaugura il suo Banzai Tour con un doppio show sold out. La scenografia, sebbene fosse semplicemente riempita con dei girasoli colorati, rispecchiava perfettamente il mood estivo e la voglia di iniziare l’estate col sorriso. Entrambi gli spettacoli delle ore 19:30 e 22:00, sono stati carichi di emozioni per il giovane pubblico che ha potuto ascoltare brani sia nuovi e freschi sia i vecchi e immancabili classici come Nei Treni la Notte, dove lui stesso durante lo spettacolo della sera ha poi invitato ad accendere come sempre torce e accendini per far brillare sempre di più il cielo stellato.

Il live della terza giornata è stato quello di Ariete, una giovane artista italiana (classe 2002) che sta trovando il giusto riconoscimento nel panorama musicale indie italiano. La giovane artista riesce a toccare in modo delicato ma incisivo il tema della libertà di amare, senza pregiudizi legati alle differenze di genere, ed affronta col giovane pubblico un discorso sull’importanza di celebrare il Pride Month. Durante il suo live ci ha fatto emozionare portando la sua intera discografia, dal suo EP Spazio al suo ultimo lavoro 18 anni. Non poteva mancare anche l’ultimissimo singolo L’Ultima Notte, brano inserito anche nella colonna sonora della seconda stagione della serie Summertime su Netflix.

La quarta giornata ha avuto come ospite Rkomi, nome d’arte di Mirko Martorana, rapper già noto nel panorama musicale italiano.

Rkomi è un artista che sa muoversi molto bene sul palco, intrattenendo un pubblico di diverse fasce d’età. La sua discografia è abbastanza ricca, perciò, ha portato principalmente brani del suo ultimo album Taxi Driver e alcuni brani degli album ed EP precedenti riproponendoli però in una chiave riarrangiata con un sound alternativo ed influenze che vanno dall’hip hop fino all’alternative rock, grazie anche alla band presente con lui sul palco.

A concludere il festival sono stati gli Psicologi, in arte Lil Kaneki e Drast, anche loro super carichi ed emozionati di poter portare di nuovo la loro musica sul palco…e quale miglior modo se non avere il caloroso pubblico di Bologna? Con loro, a sorpresa, sale sul palco per un brano anche il giovane rapper bolognese Tredici Pietro.

OLTRE Festival è riuscito a riportare in queste calde serate di inizio estate, un forte messaggio, cioè che la musica, nonostante tutto, oggi è più viva che mai!

I giovani artisti non hanno mai smesso di creare le loro proposte in questa nuova scena musicale, una scena attenta ai giovani, al loro modo di pensare ed hanno dimostrato una grande capacità di reinventarsi e portare al pubblico tematiche attuali, importanti, senza trascurare la grande voglia di tornare a divertirsi tutti insieme.

[/vc_column_text][vc_column_text]Testo: Margherita Lambertini

Foto: Luca Ortolani

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Psicologi @ OLTRE Festival 2021

Scritto da Luca Ortolani il 29 Giugno 2021. Pubblicato in Live.

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• Psicologi •

BNKR44

Tony Boy

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OLTRE Festival • Day 5

Bologna // 28 Giugno 2021

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BNKR44 | Tony Boy

PSICOLOGI @ Covo Club

Scritto da Luca Ortolani il 22 Novembre 2019. Pubblicato in Live.

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• PSICOLOGI •

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Covo Club (Bologna) // 22 Novembre 2019

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Ci volevano due ragazzi affamati di musica come gli PSICOLOGI per trovare una forma espressiva in grado di andare al di là della trap. Il duo, metà romano e metà napoletano, è costituito da Lil Kaneki (Alessio) e Drast (Marco), classe 2001. In meno di un anno hanno già pubblicato due EP speculari, 2001 e 1002, caratterizzati da un sound senza dubbio originale, ben prodotto e dai testi estremamente personali e incisivi. Tutto ciò anche grazie alla collaborazione di producer eccellenti del calibro di Frenetik & Orang3, Zef e Sick Luke, in grado di inserire i due ragazzi all’interno di sonorità a fuoco e coerenti. In pochi mesi la loro musica è nelle orecchie di tutti, fino a comparire come ospiti nell’ultimo album di Mecna, Neverland. Giorno dopo giorno sono stati in grado di confermarsi tra le figure più promettenti della scena musicale italiana. Nei loro brani, infatti, i beat hip hop e la melodia si uniscono alla perfezione, dando spazio a liriche generazionali che fotografano in maniera lucida e diretta la realtà.

Fuori dal Covo Club di Bologna ci sono centinaia di fan pronte ad aspettare il duo e nell’aria c’è profumo di festa.

Il primo a salire sul palco è Danny (strumentista) che dà uno sguardo agli strumenti e li accorda. Marco sale sul palco seguito da Alessio, sono le 22.45 quando i fan cominciano a saltare sulle note di Robin Hood; l’ambiente si scalda mentre il duo sembra essere entrato già in confidenza con il pubblico cantando abbracciati ribellandosi al sistema.

Passano poi a Futuro prima traccia dell’album 2001. La canzone tocca un argomento ancora attuale, il 1968, l’anno per eccellenza della contestazione contro i pregiudizi socio-politici.

I fan sanno tutte le parole, i rapper ringraziano e si complimentano per la città di Bologna, parlandone come una delle più belle d’Italia. Sale sul palco Mr.Monkey (Matteo) che con la sua chitarra acustica accompagna il duo in Festa; finito il brano Matteo torna tra il pubblico lanciandosi sulla folla come una vera rock star.

Ora è il momento di un colore, il rosso, un colore importante che portano anche sul petto, chiedono al pubblico di saltare come non hanno mai fatto e cominciano ad intonare Alessandra, una canzone che ha suscitato grandissima attenzione da parte della società, ed è così che a mani alte riscuotono il loro successo. Alessio chiede al pubblico se va tutto bene, che nessuno si sia fatto male, per la foga di saltare e strillare a squarcia gola la canzone. Il pubblico sorride.

Ora è Marco a parlare introduce il nuovo singolo spacciandolo come il più amato dalle ragazze, ed è qui che le voci fresche delle giovani trovano sfogo. Autostima viene filmata dal palco, poi di nuovo Marco si avvicina al pubblico, ma con un fare diverso, più delicato e romantico; si accovaccia e accompagnato dalla chitarra di Danny canta Guerra e Pace.

Arriva un altro momento per il pubblico, due tra i ragazzi del parterre salgono sul palco e cantano insieme al duo Ancora Sveglio. Sembra un vero e proprio concerto rock, i piedi si staccano da terra di decine di centimetri, la testa si muove a ritmo del beat che coreografa il tutto insieme alle luci, i due fan sono alle stelle, ricorderanno questo momento per sempre.

Danny prende di nuovo la sua chitarra e introduce Stanotte: il pubblico si abbraccia e canta forte ancora una volta. Gli Psicologi si sentono amati, si sentono apprezzati, forse si sentono capiti. Cantano insieme la loro prima canzone Diploma e quasi si fatica a distinguere i due dalla folla che sembra travolgerli con le braccia che si tendono sempre di più verso i propri giovani idoli. Ringraziano i loro fan che li fanno essere dove sono a diciotto anni: “essere qui è bellissimo girare l’Italia e cantare a diciotto anni è stupendo”.

I ragazzi sono tristi, è il momento dei saluti e ci cantano il singolo che rappresenta la loro giovane età, simbolo di forza e coraggio in un’età dove tutto è concesso non lasciandosi spaventare da niente e nessuno, mirando dritto al loro obbiettivo.

Marco e Ale si abbracciano fanno una foto con il pubblico che chiede insistentemente un bis, canteranno Robin Hood ancora una volta con una grinta spontanea che i diciotto anni rendono una facile riuscita.

Sono come pazzi sul palco, la loro forza travolge tutti, anche il pubblico più grande che accompagna i giovani figli, nipoti e amici.

Schiacciano il cinque ai fan e si defilano tra la folla.

Quello di stasera è stato un concerto dove si rimane piacevolmente sorpresi dai temi presenti nelle canzoni degli Psicologi: testi fuori dagli schemi che si distinguono per la loro unicità; testi che toccano argomenti sempre attuali; testi non facili da comunicare vista la loro giovane età.

[/vc_column_text][vc_column_text]Testo: Arianna Boattini

Foto: Luca Ortolani

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Grazie a: Covo Club | Bomba Dischi

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