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Tag: sgrò

Tre Domande a: Sgrò

Come stai vivendo questi tempi così difficili per il mondo della musica?

Riorganizzando l’orizzonte di ogni mio desiderio. Non sono padrone del tempo, non posso controllarlo, e programmare ha perso di senso. Quello che cerco ormai di fare, è, appunto, fare, sapendo che ci sono altre mille variabili non direttamente controllabili. Non ne vale la pena rimandare, come ho fatto io per anni.

 

Come e quando è nato questo progetto?

Non so se ci sia o meno una data di nascita, perché Macedonia è un progetto che mi è salito su su dallo stomaco fin dall’adolescenza. Anche se il mio primo singolo (In Differita) è uscito a marzo 2020, pochi giorni prima del lockdown, io sento che quel filo di voce, se lo seguo, mi riporta dritto dritto alla mia prima stanza e alla mia adolescenza.

 

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?

Spero arrivi quella cosa che chiamano verità, cioè urgenza. Un’urgenza che non è urlata, ma sussurrata. La voce di questo mio primo disco, Macedonia, è una voce a tratti apatica, stanca, intima e ha il colore delle pareti verniciate l’ultima volta ormai decenni fa. Spero si senta che sono canzoni fatte con lo stomaco, con la testa e con il cuore. Non ho cercato una via d’uscita dal mondo, ma una via d’entrata.